Super (2010) di James Gunn


Potevamo aspettarci l'uscita italiana di Super, il nuovo film di James Gunn? No, l'avevamo scritto qualche post fa - dove mostrammo i memorabili titoli di testa http://cinelibertino.blogspot.com/2011/04/il-ritorno-di-james-gunn.html -, le speranze erano poche. Peccato. Speriamo ci ripensino...
Gunn ha scritto L'alba dei Morti viventi e due cult della Troma come Terror firmer e Tromeo & Juliet , diretto un gioiellino come Slither e girato video soft con Sua Soavita' Sasha Grey : insomma un poco di buono, che aspettarsi. Cosi' la sua parodia dei supereroi esce in un momento sbagliato , si trova di fronte Kick-Ass e naufraga, forse, nello straight-to-video.
Peccato, dicevamo. Perche' il film e' molto bello, divertente e intelligente, con un finale degno di essere ricordato.  Sospeso tra dramma, demenza, ricerca interiore e sberleffo di grana grossissima.
Gunn sfrutta una ripresa volutamente sporca e realistica  più disturbante di Kick-Ass nel tratteggiare i suoi personaggi che sconfinano palesemente nello psicolabile; Crimson Bolt e Boltie sono due vigilantes disturbati e fuori controllo degni di un revenge-movie anni ’70, molto più fuori di testa della coppia Big Daddy/Hit Girl del film di Vaughn che pur muovendosi ai margini sfoggiano una sete di vendetta in cui si percepisce un minimo senso anche se distorto di giustizia, per non parlare del nerd Dave Lizewski/Kick-Ass praticamente un boy-scout lontano mille miglia dalla follia senza ritorno che il bravissimo Rainn Wilson, volto noto della serie tv The Office, riesce a far percepire, idem per una ritrovata  magica e meravigliosa Ellen Page, ammiccante nel suo costume verde-oro.
Come comprimari Liv Tyler, Nathan Faillon (il supereroe cristiano, The Holy avenger), Michael Rooker  e soprattuto il cattivo Kevin Bacon, che persegue con successo il ruolo di villain gia' visto in X-Men.

"In Super si ripercorrono tutte le tappe obbligatorie del cinecomics, dai primi tentativi nel vicolo dietro casa fino allo scontro finale con l’antagonista. Compresa inevitabile maturazione e passaggio a livello successivo. Ma quello che fa Gunn a questo punto è grandioso, dimostrandoci che la vita va comunque avanti. Anche quando si vince. E, se si guarda bene, si scopre che non è che sia così male.

Un finale che nel suo essere sommesso e normale doppia in epicità ogni altra cosa fatta in campo di mantelli e maschere. Un picco di pura autorialità. Gunn raggiunge un compromesso che pareva inarrivabile tra eccessi di scorrettezza e poesia intimista, dimostrando quanto c'è ancora da dire in ogni campo. . Super si pone come autentica pietra di volta del supereroe al cinema (ma lo sarebbe anche nei fumetti), e lo fa spendendo il minimo, affidandosi alle facce giuste e buttando sul banco una sceneggiatura perfetta. Sospesa tra dramma, demenza, ricerca interiore e sberleffo di grana grossissima. Inutile dire che non lo vedrà nessuno. " (emonkeysays.blogspot)
Insomma un vero gioellino: d'altra parte poteva andare diversamente per un film che annovera Rob Zombie nel ruolo di Dio?
Da recuperare, di corsa.

“Molti miei film sono nati con il cesareo, invece questo è stato un parto interminabile e molto faticoso" J.Gunn
Frank D'Arbo è un uomo normale, che della sua vita fatta di delusioni e vergogna ha solo due ricordi felici: essersi sposato con la sua bella moglie Sarah e aver aiutato alcuni poliziotti a catturare un ladro. Un giorno Sarah decide di lasciare il marito per mettersi con  un carismatico proprietario di strip club e spacciatore. Frank si crea quindi un costume da supereroe, si da il nome Crimson Bolt e, armato di una chiave inglese, inizia la sua lotta contro il crimine...
Titolo Originale: Super Durata: 96' Paese / anno: USA / 2010
Regia: James Gunn Sceneggiatura: James Gunn
Interpreti Rainn Wilson Ellen Page Liv Tyler Kevin Bacon





 
 

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