La versione Blue Ray di Blue Velvet si preannuncia come un “must have” da collezione; la Fox Home Entertainment per celebrare il 25mo anniversario del film ha approntato un’edizione speciale prevista per il prossimo 8 novembre con circa 50 minuti in più di scene mai viste. L’operazione è stata supervisionata e approvata da Lynch stesso.
L’8 novembre, lo ricordiamo, è anche la data in cui Lynch, attraverso l’etichetta discografica Sunday Best Recordings, pubblicherà il suo primo album solista intitolato Crazy Clown Time, di cui abbiamo parlato approfonditamente ; l’album segue la realizzazione delle due A-SIDE realizzate recentemente (good day today / i know) per le quali era stato indetto un contest per la realizzazione dei video.
Bin landen come back: zomBIN LADEN!
Molto divertente questo fake trailer con Bin Laden che torna in vita grazie ad una goccia di Coca Cola...
Amen di Kim Ki-Duk
Kim ki-Duk - Amen di SpaggyPalermo Dopo il passaggio televisivo di Arirang su Fuori Orario, in molti auspicavano il ritorno imminente dietro la macchina da presa di Kim Ki-Duk, caduto in depressione e ora il regista coreano ha trovato la forza per girare un nuovo film, Amen, un progetto di finzione drammatica, presentato nei giorni scorsi in Spagna al Festival di San Sebastian. Si tratta infatti di una pellicola low budget interamente interpretata da due soli attori in scena, lo stesso Kim Ki-Duk e l'attrice coreana Kim Ye-Na, in un road movie in giro per tutta Europa in cui i due si riprendono a vicenda. Ecco la trama:Una donna coreana va in Francia per far visita al fidanzato ma, arrivata a destinazione, scopre che lui è partito per Venezia e decide si raggiungerlo in Italia. Sulla strada per Venezia, però, viene aggredita e violentata da uno sconosciuto che indossa una maschera antigas e che le ruba tutti i bagagli. Giunta nella città veneta, ha un'ulteriore sgradita sorpresa: il fidanzato è già ripartito per un viaggio in giro per l'Europa. Così, anche lei inizia a peregrinare per il vecchio continente, inseguita dal violentatore che, a poco a poco, comincia a restituirle i bagagli rubati...
Il bello del vivere la vita
"La sensazione è che DRIVE non sia il film di un nerd che ha mandato a memoria ogni fotogramma del passato per tutti gli anni trascorsi in sala o alle prese col videoregistratore , ma la scelta imprevista e dettata dal momento di un bambino che, ricevuta in regalo la PlayStation, dà la priorità ai cartoni animati di Chuck Jones. Senza alcuna critica a niente, senza valutazione di campo: quella di Refn non è una scelta politica, è una preferenza occasionale e imprudente. Come un innamoramento, per l'appunto. DRIVE ha dalla sua il romanticismo incosciente di una cotta adolescenziale. Per questo motivo, ogni discorso autoriale è fuori luogo: prima Refn ha fatto tutt'altro, e dopo, c'è da scommetterci, cambierà ancora. E' il bello dell'avere il cuore che batte per qualcosa, senza pensare ai se, ai ma e alle conseguenze. E' il bello del vivere la vita, ben prima di vivere al cinema." ( P.M.Bocchi, Cineforum)
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